3 giorni a Praga: cosa fare, vedere e consigli su hotel e ristoranti

Praga è una città incantevole e perfetta per un weekend lungo! Vivendo a Vienna, io e Fabio riusciamo a raggiungere la capitale ceca in sole 4 ore di treno con RegioJet, ma per chi arriva dall’Italia, ci sono ottime opzioni anche con voli economici grazie a Ryanair e WizzAir, che spesso offrono offerte convenienti. In questo articolo, vi raccontiamo il nostro itinerario di 3 giorni a Praga, completo di consigli su cosa fare e vedere, oltre ai nostri suggerimenti su hotel e ristoranti per vivere al meglio la città.

Dove alloggiare?

Vi lascio qualche nome di hotel e appartamenti che abbiamo provato e approvato e altri ben recensiti. Tutti in centro e con un ottimo rapporto qualità/prezzo!

  • Narodni Stay. Ci siamo stati durante l’ultimo weekend e si trova proprio a due passi dal centro commerciale Máj famoso per l’installazione delle farfalle e comodo grazie al Tesco aperto tutti i giorni fino a tardi. QUI trovate il link. 
  • Karlova 25 Apartments. A 200 metri dalla Piazza della Città Vecchia, a 500 metri dal Ponte Carlo e con cucina attrezzata. Trovate QUI il link. 
  • Prague Boutique Residence in un antico edificio nel centro storico di Praga, vicino alla Piazza della Città Vecchia a 400 metri dal Ponte Carlo. Trovate QUI il link. 
  • Hotel King George a 250 metri dal Ponte Carlo e a 450 metri dalla Piazza della Città Vecchia. Vedo offerte su booking a 120 euro per 2 notti! QUI trovate il link. 
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GIORNO 1

Il primo giorno a Praga inizia nel cuore della città, la famosa Piazza della Città Vecchia. È qui che si trova l’iconico Orologio Astronomico, uno dei più antichi al mondo, costruito nel 1410. Ogni ora, l’orologio offre uno spettacolo meccanico con figure in movimento, attirando visitatori da tutto il mondo. Per una vista panoramica mozzafiato, vi consiglio di salire sulla torre dell’orologio, da cui potrete ammirare i tetti rossi e la vivace piazza sottostante. Se visitate Praga nel periodo natalizio, non perdete i mercatini di Natale che illuminano la piazza, dove potrete trovare oggetti artigianali, cibi tipici e l’atmosfera festosa tipica della città.

Pranzo: se siete vegetariani o semplicemente in cerca di un’alternativa alla tipica cucina praghese, provate Lehká hlava, un ristorante che offre piatti vegetariani creativi e gustosi. La cucina ceca tradizionale, infatti, include spesso piatti di carne come il prosciutto di Praga e diversi stufati. Lehkahlava è una scelta perfetta per un pasto alternativo (imperdibile la loro stanza con cielo stellato).

Biblioteca Comunale e “Idioma”
Dopo pranzo, dirigetevi alla Biblioteca Comunale di Praga per ammirare l’installazione artistica “Idioma”, una torre di libri che sembra infinita grazie a un sistema di specchi. L’ingresso è gratuito, ma preparatevi a fare un po’ di coda: io ho aspettato circa un’ora, e si dice che spesso le file arrivino anche a due o tre ore, specialmente nel pomeriggio.

Ascensore Praternoster alla New City Hall
Proprio di fronte alla biblioteca, troverete il Praternoster alla New City Hall, uno degli ultimi ascensori aperti al pubblico di questo tipo. Questo ascensore, a movimento continuo, è una rarità e vale una visita per gli amanti delle curiosità architettoniche.

Museo Ebraico di Praga e Sinagoghe
Nel pomeriggio, immergetevi nella storia del Quartiere Ebraico, visitando il Museo Ebraico di Praga. Il biglietto di circa 21 € a persona vi permette di accedere a luoghi simbolo come il Vecchio Cimitero Ebraico e diverse sinagoghe, tra cui la Sinagoga Spagnola, la Sinagoga Maisel, la Sinagoga Klaus e la Sinagoga Pinkas. La visita comprende anche la Sinagoga Vecchio-Nuova, gestita dalla comunità ebraica locale, dove potrete approfondire la storia della comunità ebraica di Praga. Potete acquistare il biglietto online in anticipo o direttamente presso i negozi di souvenir vicini alle sinagoghe. Come sempre anche Get You Guide è un’ottima alternativa facile e veloce vi lascio QUI il link.


Cena: ristoranti Consigliati

Per la cena, ecco una lista di ristoranti tipici consigliati, famosi per la cucina ceca e l’atmosfera autentica:

Vi consiglio di prenotare in anticipo, soprattutto se viaggiate durante i periodi di alta stagione come dicembre. Per chi, come me e Fabio, preferisce alternative vegetariane o non consuma carne, alcuni di questi ristoranti offrono opzioni vegetarini, vegani o piatti di pesce.

GIORNO 2

Il secondo giorno inizia con una visita al Museo Nazionale di Praga, un’ottima scelta soprattutto nelle giornate fredde. Se capitate in città il 28 ottobre, giorno dell’Indipendenza cecoslovacca, potreste avere la fortuna di entrare gratuitamente. Per evitare code lunghe, vi consiglio di arrivare circa 15-20 minuti prima dell’apertura. Anche se la fila sembra infinita, una volta aperto l’ingresso si scorre abbastanza velocemente, ma tenete presente che, se il museo si riempie troppo, potrebbero limitare gli ingressi.

Il museo ospita una vasta collezione di arte e reperti storici, che raccontano il ricco patrimonio culturale ceco. È un’ottima occasione per immergersi nella storia del paese e scoprire oggetti d’arte, fossili e reperti archeologici.

Passeggiata sul Ponte Carlo
Dopo la visita al museo, dirigetevi verso uno dei simboli di Praga: il Ponte Carlo. Costruito nel XIV secolo, questo ponte gotico è decorato con una serie di statue barocche, ognuna delle quali ha la propria storia. Tra le più famose, c’è quella di San Giovanni Nepomuceno: si dice che toccare la sua figura porti fortuna e un ritorno sicuro a Praga! Il ponte offre viste spettacolari sul fiume Moldava e vi condurrà direttamente alla Città Piccola (Malá Strana), una delle zone più affascinanti e storiche di Praga.

Proprio vicino al ponte, potete trovare la via più stretta di Praga: larga solo circa 50 cm, ha un semaforo per evitare il passaggio contemporaneo di due persone. È una piccola curiosità da vedere! A poca distanza, troverete anche il coloratissimo muro di Lennon, un simbolo di pace e libertà decorato con graffiti e dediche ispirate ai Beatles. 

Castello di Praga
Nel pomeriggio, dirigetevi verso il Castello di Praga, un’imponente fortezza che domina la città. All’interno del complesso, vi consiglio di visitare:

La Cattedrale di San Vito: esempio di architettura gotica con le sue famose vetrate colorate e la Cappella di San Venceslao.

Il Vicolo d’Oro: una serie di pittoresche casette colorate che un tempo ospitavano gli artigiani della corte, oggi trasformate in piccole botteghe e musei.

Il Palazzo Reale: residenza storica dei re di Boemia, dove potrete esplorare sale storiche e la Sala Vladislao, famosa per le sue volte gotiche.

Per chiudere al meglio la giornata, vi consiglio una serata perfetta se viaggiate con bambini o volete divertirvi in un’atmosfera leggera e rilassata: il Prague Golf & Games, un luogo originale che combina minigolf e giochi interattivi, offrendo un’esperienza colorata e adatta a tutte le età. Vi lascio QUI il link per prenotare.


Per cena vi consiglio il Luka Lu Restaurant: in locale che abbiamo adorato per l’ambiente colorato e allegro, lo staff super gentile e il cibo delizioso. Vi consiglio di provare l’antipasto gibanica, un piatto tipico a base di formaggio e pasta sfoglia. Vi lascio QUI il sito con menu e prezzi.

Se invece avete voglia di esplorare la cucina georgiana, Gruzie è un ristorante che offre una vera e propria esperienza culinaria del Caucaso. Qui ho assaggiato un khachapuri eccezionale: una sorta di pane ripieno di formaggio e, spesso, uova.

GIORNO 3

Il terzo giorno a Praga inizia con una visita al Klementinum. Questo edificio barocco ospita la Biblioteca Nazionale ed è famoso per la sua Sala della Biblioteca Barocca, una delle più belle biblioteche del mondo, e la Torre Astronomica con vista panoramica sulla città. Programmare una visita può essere complicato e io lo so per certo! Infatti avendo sempre prenotato Praga all’ultimo ho cercato di acquistare i biglietti direttamente sul posto arrivando 10 minuti prima dell’apertura, ma sono sempre finiti subito. Il consiglio quindi è quello di prenotare online con largo anticipo (anche un mese prima) per garantirvi l’accesso. Vi lascio QUI il link per prenotare.

Biblioteca di Strahov e Punto Panoramico
Se, come me, non riuscite ad accedere al Klementinum, una valida alternativa è la Biblioteca di Strahov. È meno conosciuta, ma altrettanto affascinante, con splendidi interni barocchi e un’atmosfera unica. Il costo di ingresso è di circa 6 euro e potete farlo al momento non essendoci mai fila. Proprio vicino alla biblioteca si trova il punto panoramico di Strahov, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città.

Giardini Wallenstein
Dopo aver visitato la biblioteca e goduto della vista, vi consiglio di esplorare i Giardini Wallenstein. Questo luogo, nascosto nel cuore della città, è un’oasi di verde, decorato con statue, fontane e un grande laghetto. Il giardino è parte del Palazzo Wallenstein, sede del Senato ceco, ed è perfetto per una passeggiata rilassante in un ambiente storico e tranquillo. Ovviamente ingresso gratuito!

Un’altra curiosità da non perdere è la Testa di Kafka, una scultura moderna realizzata da David Černý, che rappresenta il volto dello scrittore praghese e ruota in modo ipnotico.

Altre attrazioni consigliate
Per completare la giornata, ecco qualche altra attrazione imperdibile di Praga da non perdere:

La casa danzante: progettata da Frank Gehry, si trova lungo il fiume Vltava. Originalmente chiamato Fred and Ginger (da Fred Astaire e Ginger Rogers) la casa ricorda vagamente una coppia di ballerini e offre un fantastico rooftop bar con vista sulla città.

Petřín Hill e la Torre di Petřín: questa collina è conosciuta come il “polmone verde” di Praga. È un luogo perfetto per passeggiate e da qui si può salire sulla Torre di Petřín, una mini Torre Eiffel, per una vista panoramica.

Isola di Kampa: situata vicino al Ponte Carlo, Kampa è un’isola pittoresca lungo il fiume Vltava, ideale per rilassarsi. Ci sono diversi piccoli caffè e punti per noleggiare barchette.

ALTRI CONSIGLI

Per il cambio moneta io fossi in voi non mi preoccuperei perchè io in primis non ho mai cambiato euro in quanto hanno sempre accettato la carta (come sapete io uso sempre e solo REVOLUT) ovunque. Se proprio volete cambiare qualcosa ci sono numeri exchange sparsi per la città.

Non possiamo concludere un viaggio a Praga senza parlare dei dolci tradizionali! Uno dei più famosi, che troverete letteralmente a ogni angolo, è il trdelník (o trdlo), un dolce a forma di cilindro arrotolato e cotto su uno spiedo. Viene tradizionalmente ricoperto di zucchero e cannella e può essere riempito con gelato, cioccolato o panna montata. Anche se oggi è molto popolare, il trdlo non è originario della cucina ceca, ma è diventato una specialità amata dai turisti e un dolce da provare almeno una volta.

Per i dolci davvero tipici cechi, consiglio di provare i koláče: piccoli dolcetti tondi che costano circa 1€ ciascuno, realizzati con un impasto simile alla brioche e farciti con ripieni dolci, come marmellata, ricotta o semi di papavero. Sono tradizionali per celebrazioni e occasioni speciali. Un’altra variante da assaggiare è il Moravský koláč (circa 1,70€), una versione più grande e abbondante con farciture centrali ricche, spesso arricchite con semi di papavero o marmellata di prugne, e impreziosite con ricotta. Sono autentici e perfetti per immergersi nei sapori tradizionali della cucina ceca!

Praga è una città affascinante e ricca di storia, un luogo che consiglierei a chiunque. I periodi migliori per visitarla secondo me sono maggio o fine settembre, quando le temperature sono piacevoli e la città è meno affollata. Dicembre è un mese altrettanto magico grazie ai mercatini natalizi, anche se le temperature possono scendere parecchio: io ho trovato -8°C all’inizio del mese!

Insomma, se non l’avete ancora fatto, una visita a Praga merita davvero.
E ricordatevi di seguirmi su Instagram, dove trovate le storie in evidenza dedicate a Praga per ispirarvi e pianificare il vostro viaggio. 🙂 E buon viaggio!

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