Sei giorni tra Abu Dhabi e Dubai - itinerario e consigli

Dubai era da sempre una destinazione che stuzzicava la mia curiosità, soprattutto per tutte le polemiche e le discussioni che suscita. Abbiamo voluto esplorarla di persona, una città che molti etichettano come “finta”, ma che io preferisco definire “moderna”. Ecco il resoconto del nostro viaggio negli Emirati Arabi.

Giorno 1 

L’esperienza inizia con un volo Wizz Air da Vienna diretto ad Abu Dhabi. Sei ore di volo possono sembrare lunghe, ma la promessa di una nuova avventura fa passare il tempo più velocemente. 🙂

Arrivati ad Abu Dhabi, dopo il controllo passaporti, ci siamo diretti al Jannah Burj Al Sarab, un hotel che offre un mix di comfort moderni con un tocco tradizionale arabo. La posizione centrale dell’hotel ci ha permesso di raggiungere facilmente varie attrazioni della città.

La fame si è fatta sentire e, senza un piano preciso, abbiamo optato per la catena “Jones The Grocer”.

Dopo cena, era il momento di esplorare. La Corniche di Abu Dhabi è una vera e propria attrazione. Lunga 8 km, è perfetta per una passeggiata rilassante con vista sul Golfo Persico. Qui una curiosità: la Corniche è stata suddivisa in tre sezioni, per soddisfare ogni tipo di visitatore: una per le famiglie, una per gli sportivi e una riservata ai single e agli studenti. 

Prima di rientrare in hotel, abbiamo fatto una breve sosta in un supermercato locale. Viaggiare non è solo vedere i grandi monumenti, ma anche scoprire la vita quotidiana e le abitudini locali. Sfogliare gli scaffali di un supermercato in un altro paese può rivelare molto sulla cultura e la cucina locali. Ad esempio, abbiamo notato un’ampia varietà di datteri, che sono una parte essenziale della dieta emiratina e spesso vengono offerti come segno di ospitalità!

Altri hotel consigliati ad Abu Dhabi per rapporto prezzo posizione che avevo valutato:

Giorno 2

Il secondo giorno del nostro viaggio negli Emirati è iniziato con una colazione abbondante all’hotel. Pronti per esplorare, abbiamo deciso di visitare la Gran Moschea di Sheikh Zayed.

La Gran Moschea non è solo un luogo di culto, ma un vero e proprio monumento dedicato al fondatore degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, che vi è anche sepolto. Con la sua capacità di ospitare oltre 40.000 fedeli contemporaneamente, è la moschea più grande degli Emirati e la terza più grande al mondo.

Un consiglio: è possibile prenotare l’ingresso gratuitamente sul sito ufficiale: clicca qui. Ma, attenzione al dress code! Se non avete un abbigliamento adeguato, ci sono numerosi negozi prima dell’ingresso dove potete acquistare o affittare l’outfit giusto. Io ho deciso di comprare uno per soli 10€ nel centro commerciali dal quale si accede alla Moschea.

Una delle cose che colpiscono immediatamente è l’ingresso, ricoperto di marmi colorati provenienti da 37 paesi. La tecnica del rilievo crea fiori in forme tridimensionali che sembrano quasi sbocciare dalle pareti. Una volta dentro, l’interno è mozzafiato. Un tappeto fatto a mano, il più grande del mondo, si estende ai tuoi piedi, mentre sopra di te pende un lampadario placcato in oro di 12 tonnellate.

Dopo questa esperienza ci dirigiamo verso Dubai. Sebbene il taxi fosse un’opzione allettante (specialmente considerando i prezzi vantaggiosi a causa del basso costo del carburante qui), abbiamo optato per il bus.

Il bus si prende dalla stazione principale di Abu Dhabi. C’è solo una stazione quindi non farete fatica a trovarla. Vi basterà dire al tassista di portarvi a prendere il bus e capirà subito. Il biglietto lo abbiamo acquistato direttamente alla stazione. 

Il taxi fino a Dubai vi costerà 220 AED che sono 55,00€ circa mentre il bus vi costerà 10,00€ circa a testa.

Arrivati a Dubai, l’hotel Citadines Metro Central ci attendeva giusto di fronte alla fermata della metro. Una sistemazione spaziosa, a un prezzo incredibile!

Avevo valutato anche i seguenti hotel in ottima posizione a buon prezzo:

Quanto ai prezzi a Dubai? Beh, c’è davvero di tutto per tutte le tasche! Molti locali offrono pasti a prezzi abbordabili. Non si deve necessariamente spendere molto per gustare un buon pasto qui. Tuttavia, Fabio ha fatto notare che, mentre Dubai può essere visitata con un budget limitato, avere una disponibilità economica maggiore può rendere l’esperienza ancora più entusiasmante.

Dopo una pausa in hotel, ci siamo diretti al Canale di Dubai Marina, un tratto di deserto trasformato in un affascinante canale lungo 3,5 km. Una sosta in un bar locale ci ha permesso di gustare alcuni cocktail analcolici deliziosi, dato che l’alcol qui è raramente disponibile e tende ad essere piuttosto costoso. Abbiamo poi cenato sul lungomare nel ristorante zouzou.

Giorno 3

Il terzo giorno ha avuto un inizio accogliente grazie al ristorantino situato proprio nel nostro hotel: Brambles Dubai. Un luogo perfetto per godersi una colazione prima di avventurarsi nel cuore del deserto.

L’avventura nel deserto è una di quelle esperienze che ti rimangono impresse. Avevo già avuto il piacere di provare l’ebbrezza del quad nel deserto durante un viaggio a Sharm con la mia famiglia, ma per Fabio era una novità. Così, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza. L’escursione che abbiamo scelto comprendeva un tour in auto, sand boarding e, ovviamente, l’adrenalina del quad. Il tutto è durato circa mezza giornata.

Ecco il link dell’esperienza che abbiamo prenotato: get your guide – clicca qui

Terminata l’avventura, ci siamo diretti verso il mare. Anche se molte spiagge offrono pacchetti giornalieri a pagamento, abbiamo optato per una semplice ora sulla spiaggia libera.

Dato l’interesse suscitato da Dubai, voglio spendere qualche parola sulla sicurezza della città. Dubai è sicura? Assolutamente sì. Gli Emirati Arabi in generale vantano un tasso di criminalità molto basso. Come turista, il rischio di furto o aggressione è minimo. Tuttavia, è essenziale rispettare le leggi e le norme locali per evitare qualsiasi inconveniente.

Altra curiosità: una persona mi aveva detto che a Dubai i social network non funzionano. Ma, attraverso le mie ricerche, ho scoperto che ciò che effettivamente a non funzionare sono le chiamate e le videochiamate attraverso le app di social media. Questo a causa delle due principali compagnie telefoniche che le hanno bloccate per proteggere i loro interessi commerciali. La soluzione? Chiamare con il credito offerto dalla vostra e-sim oppure sim che avete acquistato qui a Dubai o utilizzare la VPN (ne avevo parlato qui.)

Per la cena, abbiamo deciso di concederci qualcosa di eccezionale. Akira Back Dubai era la nostra destinazione per la serata. E per chi si stesse chiedendo, sì, offrono un intero menù gluten free e vegano. 

Giorno 4

Abbiamo iniziato con la visita al Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo, che svetta per ben 828 metri suddivisi in 163 piani. Se avete in mente di visitarlo, potete prenotare online attraverso il loro ufficiale oppure come abbiamo fatto noi su Get Your Guide: cliccate qui per il link diretto.

Arrivare al Burj Khalifa è molto semplice: c’è una fermata della metro dedicata, la Burj Khalifa/Dubai Mall. Durante il viaggio in metro per arrivare non si può non notare l’iconico hotel Burj Al Arab, spesso descritto come un hotel a “7 stelle”. Questo luogo è uno dei soli sette alberghi in tutto il mondo a vantare tale fama.  Una volta scesi, seguite le indicazioni per arrivare al Dubai Mall, uno dei centri commerciali più grandi al mondo. Con un’area totale di 1,124 milioni di metri quadrati e più di 1200 negozi, si tratta effettivamente di una vera e propria città dello shopping.

Il design del Burj Khalifa è davvero affascinante: prende ispirazione dal fiore di Hymenocallis e la sua forma a spirale riduce l’impatto del vento sulla struttura. La visita offre la possibilità di salire fino al 124° piano per godersi la vista, ma con un piccolo supplemento è possibile salire ancora più in alto.

Mentre eravamo lì, non potevamo non fermarci a vedere le Fontane di Dubai, le più grandi fontane danzanti al mondo. 

Il Dubai Mall ha davvero di tutto: una pista di pattinaggio olimpica, un tradizionale souk arabo e persino una Chinatown. Per il pranzo, abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta tra oltre 200 punti ristoro. Ma una menzione speciale va a Din Tai Fung: la loro storia inizia nel 1958 a Taipei e oggi sono famosi in tutto il mondo per i loro deliziosi xiaolongbao.

Dopo aver esplorato la modernità di Dubai, ci siamo immersi nella sua storia visitando “Old Dubai”. Qui, abbiamo potuto ammirare l’essenza originale della città, con le sue “abra”, barche tradizionali di legno, e abbiamo cenato da Arabian Tea House.

In realtà questa giornata era stata programmata per partecipare a un tour guidato ma abbiamo prenotato troppo in ritardo quindi i posti su get your guide erano esauriti. Vi consiglio comunque di prenotare il tour che hanno un costo irrisorio (a partire da 11€ a testa) ma che sicuramente vi daranno una panoramica interessante della Old Dubai. Vi lascio qui il link di Get Your Guide dove volevamo prenotare: Link Tour Old Dubai

Dopo cena siamo Tornati al Burj Khalifa, siamo rimasti incantati dallo spettacolo delle fontane e dall’illuminazione notturna del grattacielo.

Un’ultima curiosità: avete mai notato le targhe delle auto a Dubai? Più basso è il numero, maggiore è lo status symbol del proprietario. Lo sceicco di Dubai, ad esempio, ha la targa numero “1”, pagata ben 5 milioni.

Giorno 5

Era prevista una giornata di mare e piscina, ma indovinate un po’? Sta piovendo a Dubai, a maggio! Certo, non ci aspettavamo una sorpresa del genere, soprattutto nel nostro unico giorno dedicato al mare. Se soggiornate in un hotel come il nostro, c’è una probabilità che collaborino con alcuni beach club offrendo tariffe agevolate. Al Soluna Beach Club ad esempio, con solo 50€ (25€ a persona), si ha accesso a piscina, spiaggia, ombrellone, due lettini e anche il pranzo incluso.

Nel pomeriggio abbiamo visitato Bluewaters Island, un’isola artificiale collegata alla terraferma. Qui, l’attrazione principale è Ain Dubai, la ruota panoramica più grande del mondo, alta 250 metri, che offre una vista mozzafiato soprattutto di sera.

Concludendo la nostra serata, abbiamo cenato presso Shimmers on the Beach: un ristorante molto romantico. Potete cenare a lume di candela sulla spiaggia con vista del Burj Al Arab Jumeirah.

Giorno 6

Il giorno successivo, abbiamo deciso di visitare La Mer Dubai, un’area balneare con spiaggia libera.

A pranzo, una pausa gastronomica con delizie greche da El Greco UAE. Successivamente, abbiamo ripreso il nostro viaggio tornando ad Abu Dhabi in bus.

Dubai ci ha sorpreso in ogni modo possibile e ci ha lasciato con ricordi indelebili. In sintesi, Dubai è stata una rivelazione per me. La fusione di antico e moderno, la convivenza tra semplicità e lusso, mi ha profondamente affascinato.

Altre info utili

•Internet a Dubai: Abbiamo optato per una e-Sim offerta da Virgin Mobile una volta arrivati in aeroporto. Ci è costata circa 35€ per 21GB validi 7 giorni.

•Muoversi a Dubai: Abbiamo utilizzato principalmente la metro. I taxi sono economici ma consigliamo di evitare macchine senza la scritta “taxi”.

•Wi-Fi: Presente in molte zone, dai centri commerciali alle aree turistiche.

•Alloggio: Dubai Marina o La Mer sono ottime scelte. Consigliamo di controllare sempre le distanze reali su Google Maps.

•Leggi locali: Si, Dubai è sicura, ma bisogna rispettare le leggi locali, come limitare le dimostrazioni d’affetto in pubblico.

•Lingua: L’inglese è parlato da tutti, seppur a un livello basico.

•Abbigliamento: Vestirsi con rispetto è la chiave. Shorts e canotte sono accettati in alcune zone, ma è meglio evitare abiti troppo corti o trasparenti.

•Pagamenti: Abbiamo utilizzato prevalentemente la carta di credito, prelevando contanti solo quando strettamente necessario.

•Clima a maggio: Sì, fa caldo, ma è assolutamente gestibile. Basta programmare le visite nelle ore meno calde.

Altre cose da vedere:

Ecco alcune delle cose da vedere e fare a Dubai che non abbiamo menzionato nell’articolo:

  1. Museo di Dubai: Situato nel forte Al Fahidi, offre una panoramica della storia e della cultura di Dubai.
  2. Museo Del Futuro: Un capolavoro architettonico riconosciuto da National Geographic come uno dei musei più belli al mondo. Un luogo che esplora le possibili evoluzioni della società attraverso la scienza e la tecnologia.
  3. Dubai Miracle Garden: Un giardino fiorito a tema che cambia ogni stagione e ospita milioni di fiori in incredibili strutture artistiche.

  4. Dubai Frame: Una struttura imponente che offre una vista panoramica sulla città, dividendo simbolicamente la “vecchia” Dubai dalla “nuova” Dubai.

  5. Global Village: Un parco a tema culturale che offre spettacoli, shopping e cibo da tutto il mondo.

  6. Dubai Aquarium & Underwater Zoo: Situato nel Dubai Mall, è uno degli acquari sospesi più grandi al mondo con migliaia di creature marine.

  7. IMG Worlds of Adventure: Il più grande parco a tema al coperto del mondo con attrazioni dedicate a personaggi Marvel, Cartoon Network e molto altro.

Queste sono solo alcune delle numerose attrazioni che Dubai ha da offrire. La città è in costante evoluzione e ogni volta che la si visita, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!

Dubai ci ha regalato un’esperienza indimenticabile, e speriamo che queste informazioni vi siano utili per il vostro viaggio. Buon viaggio!

Se vuoi vedere tutte le mie stories dettagliate con i video sul mio viaggio a Dubai, ti basterà guardare le mie stories in evidenza “Dubai1” e “Dubai2” su Instagram: angelaisai.

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