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Parigi è sempre una buona idea, dicono. Io invece lo dico da quando avevo 20 anni e ho deciso di tornare a Parigi almeno una volta all’anno perchè come ormai ben sapete, è una città che mi ha rubato il cuore. Quindi, se Easyjet ti avverte che il volo costa 19,90 €, Parigi diventa all’improvviso un’OTTIMA idea! Questa volta però ho deciso di aggiungere un tappa in più al mio weekend a Parigi: una visita alla casa di Monet a Giverny che è aperta al pubblico dal primo aprile al primo novembre!
L’aereo da Venezia è decollato alle 09:30 e dopo un’ora e 20 sono finalmente scesa all’aeroporto Charles de Gaulle. Ho seguito le indicazioni per il Roissy Bus che passa ogni 15 minuti e vi porta direttamente davanti all’Operà. Il costo del biglietto è di 12,00 € e potete acquistarlo direttamente sul bus.
Dopo circa 50 minuti sono arrivata all’Operà, ho preso la metro e grazie alla linea 10 mi sono diretta verso Motte picquet grenelle. Proprio di fronte alla metro c’era il mio hotel, questa volta ho optato per l’Europe Hotel Paris. Mi viene chiesto spesso quale sia la zona più comoda o l’hotel che preferisco a Parigi. La verità è che non esiste una zona o un hotel perfetto. Tutte le maggiori attrazioni di Parigi sono distanti l’una dall’altra e non si concentrano in una sola zona quindi sarà necessario camminare o prendere la metro. L’unico consiglio che posso darvi dunque è quello di alloggiare in un hotel che si trova nei pressi metro. Se invece volete evitare la metro potete alloggiare in zona Operà così sarete comodi per prendere il Roissy Bus che vi porta all’aeroporto. Riguardo agli hotel, dopo tanti anni ho capito che sono tutti costosi e piccolini, purtroppo è difficile trovarne uno che sia economico. Accontentiamoci!
Dopo aver lasciato la valigia in hotel mi sono diretta verso la Tour Eiffel. Che primo giorno parigino è senza una baguette con vista torre?
Attraversate il Pont de Ièna per arrivare fino al Palais de chaillot e nel tragitto potrete acquistare la vostra baguette. Ora potete sedervi sul parco e gustarvi la vista e il vostro panino! In alternativa, dopo aver ammirato la torre potete dirigervi verso gli Champs-Élysées che distano circa 20 minuti a piedi. Qui potete prendere la vostra baguette da Paul che è un’istituzioni a Parigi! La mia aveva il pane alle olive, insalata, pomodoro, mozzarella e pesto.
Perdetevi tra i mille negozi degli Champs-Élysées e proseguite dritto fino ai suoi giardini, attraversateli e arriverete alla Piazza della Concordia dove spicca il famoso Basilisco di Luxor.
Avete spazio per un dolcetto? Perchè è arrivato il momento del dessert! Proseguendo da Place de la Concorde, verso il Louvre, troverete la storica pasticceria Angelina Paris. Famosa perchè frequentata da Coco Chanel e Proust, inoltre sono state girate al suo interno delle scene del Tempo delle Mele 2. Il dessert più celebre è il Mont Blanc: una base di meringa, un interno di panna montata e a coprire il tutto dei “vermicelli” di crema ai marroni. Il costo è di 9,40 €.
Sarò sincera: secondo me potete optare per gli altri dolci se non vi fa impazzire la panna montata! Gli éclair secondo me sarebbero stata un’ottima idea. Proseguite verso il Louvre che io non ho visitato perchè già visto fin troppe volte.
Mi sono poi diretta verso il Centro nazionale d’arte e di cultura Pompidou che si trova tra il quartiere di Les Halles e quello del Marais. Entrambi meravigliosi, è un piacere passeggiare tra questi quartieri così vivi e pieni di colori e profumi.
A soli 10 minuti di camminata vi ritroverete poi alla Cattedrale di Notre-Dame!
Lì nei pressi vi consigliare di entrare dentro la libreria Shakespeare and Company: fondata nel 1919 e luogo di incontro di scrittori come Hemingway e James Joyce. Passeggiate lungo la Senna e godetevi lo spettacolo mozzafiato.
Dopo aver passeggiato tra i ponti dell’Ile de la Citè, potete dirigervi verso il Museo d’Orsay. Io lo dico: sottovalutato. Lo trovo meraviglioso e credo non abbia molto da invidiare al Louvre. Costruito all’interno dell’antica stazione ferroviaria “la Gare d’Orsay” per l’esposizione universale del 1900 e ristrutturato in seguito da Gae Aulenti nel 1980. Troverete le opere più famose dei maggiori esponenti dell’impressionismo e in vista della giornata a Giverny non potevo perdermi i capolavori di Monet.
Ora di cena! Ho deciso di percorrere a piedi il tragitto dal Museo d’Orsay nei pressi del mio hotel. In 35 minuti sono arrivata al ristorante che si trovava dall’altre parte della strada dell’hotel “Les Frères Bretons”. Ho mangiato una meravigliosa galette con formaggio, uova e insalata e se avete spazio vi consiglio di concludere anche con una delle loro specialità dolci.
Sveglia presto e il mio uber che mi aspetta fuori dall’hotel. É arrivato il momento di andare a Giverny! Ho optato per uber perchè viaggiando da sola preferisco evitare le metro quando ancora è buio pesto e a Parigi, a metà ottobre, la luce comincia a vedersi solo alle 08:00 del mattino. La partenza è prevista dalla stazione di St. Lazare e visto il largo anticipo, ho acquistato un caffè e un pain au chocolat da Paul che trovate ovunque, anche lì!
Dopo circa un’ora di viaggio si scende alla stazione di Giverny e a partire dalle 09:00 troverete due mezzi per arrivare alla casa di Monet: lo shuttle o il trenino aperto che vi fa fare il giro della cittadina. A voi la scelta! Io ho deciso di fare l’andata con il trenino per vedere le attrazioni di Giverny e il ritorno con lo shuttle che è sicuramente più veloce.
Arrivati al parcheggio, vi basterà seguire le indicazioni e in 5 minuti di cammino vi troverete davanti all’ingresso della casa di Monet. Io avevo acquistato precedentemente i biglietti online, sul sito ufficiale, lo trovate qui: https://fondation-monet.com/en/practical-informations. Il biglietto singolo costa 12,00 euro!
Info utili: vi ricordo ancora una volta che la casa di Monet è aperta ai visitatori dal primo aprile al primo novembre!
Inutile dire che appena visto il paesaggio sono rimasta a bocca aperta. Era esattamente come me lo aspettavo dopo aver ammirato per anni i dipinti di Monet attraverso i libri.
L’interno della casa è visitabile ed è un’esplosione di colori e di dipinti. Se ci andate durante la primavera/estate potrete vedere anche le ninfee davanti al famoso ponte verde. Io purtroppo non le ho trovate ma credetemi che la vista autunnale degli angoli più amanti di Monet è stata comunque un’emozione unica.
Ora potete decidere se uscire dalla casa di Monet e dirigervi verso il museo degli impressionisti oppure potete tornare al parcheggio per prendere lo shuttle che vi riporterà in stazione. Vi lascio gli orari qui sotto.
Lo shuttle dovrebbe passare in tempo per farvi prendere il treno per Parigi ma purtroppo non sempre è così. Il mio è arrivato in ritardo di pochi minuti e ho dovuto aspettare un’ora e prendere il treno successivo. Ho quindi pranzato a Giverny con una quiche ai quattro formaggi e una torta alle mele. Preparatevi: nessuno parla inglese quindi utilizzate i gesti.
Tornata a Parigi, dalla stazione St Lazare, mi sono diretta verso le Gallerie LaFayette. Tre motivi principali del perchè è una tappa fondamentale:
Se avete voglia di uno snack potete uscire dalle gallerie e dirigervi dall’altro lato della strada dove trovate quelle dedicate al cibo “La maison la gourmette“. Un paradiso del cibo: rifatevi gli occhi con i mille eclair e dessert in pieno stile francese. Se volete pranzare potete trovare numerosi ristorantini, sushi bar e molto altro ancora. Al piano inferiore invece troverete un mercato di frutta e verdura.
Ora incamminatevi verso Montmartre! Prima di arrivare perdetevi tra tutti i negozietti di souvenir e perchè no, prendetevi un carillon che troverete un po’ ovunque ma vi ricorderà perfettamente dell’esperienza che state vivendo. Ora ammirate la Basilica del Sacro Cuore e poi gambe in spalla, salite tutti gli scalini della basilica così potrete scattare delle meravigliose foto di Parigi vista dall’alto. Proseguite verso sinistra per arrivare alla Place du Tetre, la piazza più famosa di Montmartre e fatevi fare una caricatura dagli artisti di strada che popolano questa piazza che sembra essere uscita da una fiaba.
Tappa obbligatoria a Montmartre: la crêpe dolce! Io sono andata da Rozell Cafè Paris e ho optato per una crêpe con crema di marroni, panna e rondelle di banana!
In quella stessa zona trovate anche il Cafè des 2 Moulins, il celebre bistrot dove lavora Amelie, del film il Favoloso mondo di Amelie! Poco più avanti vi troverete davanti anche il Moulin Rouge e qui foto d’obbligo.
Pronti a smaltire la crêpe? Si va verso Place Vendome! Qui potete trovare alcuni tra i marchi più famosi del mondo luxury e rifarvi gli occhi con le splendide vetrine che luccicano.
Sveglia presto anche questa mattina perchè bisogna camminare un po’ prima di fare colazione vicino ai giardini del Lussemburgo!
Dopo aver attraversato il quartiere Le Marais, si procede verso la boulangerie Le parisienne Madame in Rue Madame 48. Prendetevi un cappuccino d’asporto e una brioche. Io ho optato per quella alle mandorle e ve la consiglio caldamente!
A pochissimi metri trovate i meravigliosi giardini del Lussemburgo, sedetevi su una delle infinite sedie che troverete e godetevi lo spettacolo mentre fate colazione.
Sabato mattina e voglia di shopping? C’è solo un posto che fa per voi: il mercato delle pulci di Saint-Ouen. Vicino ai Giardini troverete la metro Odeon, prendete la linea 4 (viola) e scendete all’ultima fermata che è Porte de Clignancourt.
Tra i più grandi mercati delle pulci del mondo, il Mercato di Saint-Ouen, fondato nel 1870, comprende 15 sottomercati diversi. Perdetevi tra tutti i mercatini e mi raccomando: contrattate i prezzi!
Ora potete tornare indietro, riprendere la metro di prima ma questa volta fermarvi a Citè. Vi ritrovete a Notre-dame e davanti al marchè aux oiseaux, un meraviglioso mercato dei fiori, ancora più bello la domenica mattina!
Visto che sarà ora di pranzo potete andare nel vicino quartiere latino, dove troverete numerosi ristoranti etnici ma non solo. Io mi sono fermata alla Creperie Chez Suzette dove ho mangiato una meravigliosa galette con formaggio, uova e spinaci.
È il momento di tornare a casa quindi sono tornata davanti all’Operà dove passa il Roissy Bus ogni 15 minuti per portarvi nell’aeroporto di Charles de Gaulle.
Se volete dare un occhio i video e le stories di questo viaggio di tre giorni a Parigi e Giverny, potete andare sul mio profilo Instagram: instagram.com/angelaisai/ 🙂
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