Bucarest in 3 giorni tra relax, natura e cultura - itinerario con foto

Ci siamo poi diretti al nostro appartamento nel centro di Bucharest. Qui il link per prenotare: Central Studio Corail

Il nostro hotel era a due passi dalla Old Town e dal Parlamento, a 800 m dalla Chiesa di Stavropoleos. Dopo aver visitato la città però,  posso consigliarvi zone migliori a mio parere.
Ecco alcuni hotel consigliati:

  • BalcescuSuite: qui il link bookingSituato nel centro di Bucarest, a 700 m dal Teatro Nazionale e a 400 m da Piazza della Rivoluzione.
  • Luxury City Center Apartment – Garofita Romana: qui il link bookingA 600 metri dall’ Ateneo Rumeno e a 400 metri dal centro.

  • Apartament platinium central bucuresti: qui il link booking. Nel centro di Bucarest, a 300 m dal Teatro Nazionale di Bucarest e a 500 m da Piazza della Rivoluzione.

  • Old town Super suites plus: qui il link booking. Proprio nel cuore di Bucarest, a breve distanza da Piazza della Rivoluzione e dal Museo Nazionale d’Arte della Romania.

Giorno 2: Nel cuore della Transilvania.

Se il primo giorno è stato all’insegna del relax, il secondo giorno del nostro viaggio in Romania è stato un’autentica avventura nella natura e nella storia. Sì, parliamo della Transilvania amici, una regione che sembra uscita direttamente da un libro di fiabe. 

La giornata è iniziata presto, alle 07:30, con una breve passeggiata in centro per raggiungere il punto di incontro del nostro tour. Abbiamo prenotato il nostro su Get Your Guide: qui. Il nostro tour era in inglese, ma ovviamente ci sono anche in italiano, anche se un po’ più costosi.

Qui il tour in italiano se vi interessa: tour italiano castelli – get your guide.

Ci siamo trovati in Piazza Università, un luogo che è un mix di cultura e storia, con quattro statue che rappresentano figure importanti della Romania.

Il tour comprende la visita dei Castelli di Peles e Bran con una sosta per il pranzo a Brasov

  • Castello di Peles: Questo castello è un gioiello sia architettonico che tecnologico. Costruito tra il 1873 e il 1914, era uno dei primi castelli in Europa ad avere ad avere l’elettricità, riscaldamento centralizzato e persino un ascensore! 
  • Una Pausa a Brasov
    Tra una visita e l’altra, abbiamo fatto una sosta a Brasov. Abbiamo pranzato in un posticino delizioso in centro, dove abbiamo assaporato piatti tipici come la “Pie with mushrooms and garlic yogurt sauce” e una “sour soup with seasonal vegetables”.
  • Castello di Bran: Conosciuto anche come il “Castello di Dracula”, anche se la connessione con il famoso vampiro è più leggenda che realtà. È un luogo avvolto nel mistero e nella storia, con corridoi segreti e stanze nascoste. 

Alcuni consigli Pratici 

  • Il tour è piuttosto lungo, quindi preparatevi per una giornata intensa.
  • Se possibile, portate degli snack e dell’acqua ma comunque troverete vari negozi e mercati dove poter comprare tutto il necessario durante il tour.
  • Essendo le piogge frequenti in questa parte della Romania non dimenticate un ombrello!

Curiosità e cose interessanti da sapere: 

  • La Transilvania è spesso associata ai vampiri a causa del romanzo “Dracula” di Bram Stoker, ma la regione è anche conosciuta per la sua ricca biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato.
  • La Romania è uno dei paesi europei con la più alta percentuale di aree naturali incontaminate! Perfetto per gli amanti della natura!
  • Brasov è una delle città più visitate della Romania e offre una perfetta combinazione di modernità e tradizione.
  • La “Strada Sforii” a Brasov è una delle vie più strette d’Europa e, secondo la leggenda, le coppie che si baciano qui sono destinate a rimanere insieme per tutta la vita.

Giorno 3: Alla Scoperta della Cultura e dei Sapori di Bucarest.

Se i primi due giorni sono stati un mix di relax e avventura, il terzo giorno è stato un vero e proprio viaggio nel cuore culturale di Bucarest.

Abbiamo iniziato la giornata con una colazione tipica: i Pricomigdale. Sono dolcetti a base di mandorle o noci, zucchero e bianco d’uovo, farciti con creme deliziose. Se vi trovate a Bucarest, non potete non provarli! 

Ci siamo poi diretti verso il Palazzo del Parlamento, uno degli edifici più grandi al mondo. È un vero colosso di marmo e cristallo, e se avete tempo, vi consiglio di fare il tour guidato all’interno. Noi purtroppo avevamo poco tempo, ma è assolutamente nella mia lista per la prossima volta! Qui il link per prenotare la visita.

Abbiamo continuato la nostra esplorazione con una visita alla Chiesa Stavropoleos, un piccolo gioiello nel cuore della Old Town. L’architettura è un mix di elementi orientali e occidentali, un vero incanto per gli occhi. Ci siamo poi persi per le stradine della Old town e ci siamo imbattuti in questa libreria da vedere assolutamente: Cärturesti carusel. Siamo poi passati per la “Piazza della Rivoluzione” uno dei luoghi più famosi di Bucarest. Fu qui che, nel dicembre 1989, si svolsero gli eventi cruciali che portarono alla caduta del regime comunista e alla fine della dittatura di Ceausescu.

La piazza è circondata da diversi edifici importanti, come il Palazzo Reale (che ora ospita il Museo Nazionale d’Arte della Romania) e l‘Ateneo Romeno. Al centro della piazza il Memoriale della Rivoluzione, una scultura che commemora le vittime dei tumulti del 1989. A pochi passi abbiamo poi visto da fuori l’Ateneo Romeno. Costruito nel 1888, all’ interno, la sala da concerto è famosa per la sua eccellente acustica. L’Ateneo è la sede principale dell’Orchestra Filarmonica “George Enescu” e ospita numerosi altri eventi musicali e culturali, inclusi concerti di musica classica, opere e balletti. Siamo poi andati a pranzo da Caru’ cu Bere‘, uno dei ristoranti più antichi e rinomati di Bucarest. Oltre al cibo delizioso e tipico, il ristorante è famoso per la sua musica dal vivo e spettacoli folkloristici quindi vi consiglio di andarci la sera se riuscite!

In generale comunque amici ci sanno fare con il cibo secondo me! Leggendo i menu e guardando i piatti sembra tutto davvero top anche un sacco di panifici con panificati bomba e tante pasticcerie veramente top.

Ci siamo poi diretti verso “Pasajul Macca-Vilacrosse” un piccolo passaggio al coperto in stile parigino pieno di baretti e locali perfetti per venirci la sera essendo aperti fino le 2 di notte. Siamo poi passati dal Parco Kiseleff  dove abbiamo avuto l’occasione di provare le famose “placinta“, le potete trovare sia in versione salata con la ricotta oppure in versione dolce! Noi ovviamente manco a dirlo ne abbiamo preso una dolce alla ciliegia BUONISSIMA!

Proseguendo ci si trova davanti all’Arco di Trionfo di Bucarest, ispirato a quello di Parigi e ha una altezza di circa 27 metri. Un memoriale per l’esercito rumeno che ha combattuto durante la Prima Guerra Mondiale dove potete anche trovare una mostra al suo interno e come a Parigi potete salire in cima. 

Proprio a fianco, dentro il parco Herastrau, troverete il museo all’aperto “Satului” un villaggio museo. Ci siamo entrati pagando 6€ a testa! L’obiettivo del museo è di conservare e presentare la cultura e le tradizioni rumene, e lo fa attraverso una collezione di oltre 200 edifici tradizionali provenienti da tutto il paese. Le strutture esposte includono case di contadini, chiese in legno, mulini a vento ecc. Ogni edificio è stato smontato dal suo luogo d’origine e ricostruito all’interno del museo. Gli interni delle case sono arredati con oggetti d’epoca per dare un’idea di come fosse la vita nelle diverse regioni della Romania.

Alcune curiosità:

  • Questione soldi: La moneta locale è il LEI (5 LEI=1 euro). Noi abbiamo praticamente pagato tutto con la carta (Revolut qui trovate l’articolo in cui ne parlo) tranne in un’occasione dove abbiamo dovuto prelevare per dare i soldi alla guida per i costi di entrata ai castelli. Essendoci una moneta diversa dall’ euro ricordate che se prelevate vi verrà addebitata una fee di circa 4-5 euro a prelievo.
  • Il Palazzo del Parlamento è talmente grande che si dice possa essere visto dallo spazio!
  • La Chiesa Stavropoleos è uno dei pochi edifici di Bucarest che ha sopravvissuto sia alla Seconda Guerra Mondiale che al regime comunista.
  • Caru’ cu Bere è stato fondato nel 1879 e la sua architettura neogotica è stata dichiarata monumento storico.

Questo conclude il nostro viaggio di tre giorni in Romania! Spero che queste informazioni vi siano utili e vi ispirino per il vostro prossimo viaggio. Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete domande o curiosità!

Qui, sul mio profilo Instagram, trovate anche il reel dedicato a questi tre giorni e le stories in evidenza! 

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