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Ciao a tutti amici viaggiatori! Come molti di voi ormai sanno, soffro un po’ le temperature invernali, quindi per quest’anno abbiamo deciso di concederci dei giorni in una meta calda durante questo gennaio così freddo. Abbiamo scelto una meta nella quale sono già stata ma mai veramente esplorata: Marrakech.
L’anno scorso, durante il mio viaggio a Fez e Marrakech, [qui trovate l’articolo a riguardo], mi sono innamorata dei colori, dei suoni e dei profumi di questa città. Il tempo a disposizione però era troppo breve per assaporare appieno tutto ciò che Marrakech aveva da offrire. Quindi, quando è arrivato il momento di scegliere una fuga invernale, non c’erano dubbi.
In realtà noi siamo stati 4 giorni ma alcune mezze giornate le abbiamo perse lavorando al pc. Ho quindi cercato di crearvi un itinerario smart di 3 giorni con le cose più belle e interessanti da vedere!
GIORNO 1
Appena atterrati all’aeroporto di Marrakech, il primo passo è stato procurarci un passaggio per raggiungere il nostro alloggio. Qui, una dritta per voi: acquistate il ticket per il taxi direttamente in aeroporto. Noi abbiamo pagato 13€ per il tragitto, un prezzo onestissimo e potete pagare anche in euro. Il banco per i ticket si trova poco fuori dall’uscita dell’aeroporto. Abbiamo scelto di alloggiare nel cuore pulsante della città: la Medina. Il nostro hotel, Riad Parco dei Principi (clicca qui per vederlo su Booking), situato in una posizione strategica della Medina, ci è costato 80€ a notte, colazione inclusa e per noi è stato davvero fantastico ci torneremo volentieri! Per vivere un’esperienza autentica, consigliamo di alloggiare nella Medina, ma fate attenzione a scegliere un alloggio non troppo nascosto nelle sue innumerevoli stradine perchè può essere facile perdersi nel labirinto della Medina.
Altri hotel consigliati:
Nel pomeriggio, per immergerci completamente nell’atmosfera di Marrakech, abbiamo optato per un tour guidato della Medina. Abbiamo utilizzato Get Your Guide per prenotare il nostro tour, che parte da circa 20€ a persona. Trovate qui quello consigliato. È un modo fantastico per esplorare i suk, quei mercati labirintici dove ogni passo è un viaggio tra colori, odori e suoni unici.
Durante il tour, abbiamo scoperto che la Medina di Marrakech è molto più di un semplice mercato. È un cuore pulsante di storia e cultura, un luogo dove il passato incontra il presente. I suk sono divisi per categorie: troverete aree dedicate ai tessuti, alle spezie, all’artigianato in metallo, e molto altro.
Un consiglio: cercheranno di vendervi il mondo e voi potete gentilmente rifiutare oppure, se siete interessati, non dimenticate di negoziare! Ovviamente i venditori si aspettano una contrattazione amichevole 🙂
GIORNO 2
Il secondo giorno a Marrakech ci ha portato alla scoperta di alcuni dei suoi tesori più affascinanti. Se non avete avuto l’occasione di visitarla durante il tour, vi consiglio caldamente la Madrasa di Ben Youssef. Con un biglietto di circa 5€ a testa, questa scuola coranica è un capolavoro dell’architettura islamica, famosa per i suoi intricati intarsi in legno e le sue splendide piastrelle.
Dopo questa immersione nella storia, ci siamo diretti verso Le Jardin Secret, un’oasi nel mezzo della frenesia della Medina. Al costo di 9€ a testa, questi giardini offrono un tranquillo rifugio, con i loro sentieri ombreggiati, fontane e una varietà di piante esotiche. Sincera come sempre: secondo me prezzo davvero alto per quello che offre quindi valutate voi se visitarlo o meno.
Per pranzo, abbiamo scelto il Bendir Rooftop, dove con 20€ a testa abbiamo gustato deliziosi piatti della cucina marocchina. L’antipasto di insalate marocchine, che troverete in molte varianti in giro per la città, è uno dei miei piatti preferiti. E non posso non menzionare gli eccezionali falafel, un must per ogni amante del cibo che visita Marrakech.
Nel pomeriggio, abbiamo visitato il Giardino Majorelle, un biglietto di circa 14€ a testa da acquistare con anticipo e online qui: tickets majorelle. Questo giardino botanico, creato dal pittore francese Jacques Majorelle nel 1923, è famoso per i suoi vivaci colori blu e giallo e per la sua collezione di piante esotiche provenienti da tutto il mondo. È un luogo che incanta i sensi e devo dire uno dei miei posto preferiti di Marrakech.
Per gli appassionati di moda, consiglio di fare una capatina al vicino Museo Yves Saint Laurent, con un ingresso di circa 12€ a testa (sempre acquistabile qui). Questo museo celebra la vita e l’opera del famoso stilista francese e la sua profonda connessione con Marrakech, città che ha ispirato molte delle sue creazioni. Pensate che è stato proprio lui insieme al compagno Bergè a ridare vita ai giardini Majorelle e per un periodo hanno vissuto proprio lì. Sono infatti state sparse le ceneri di entrambi nel giardino dove ora trovate un memoriale a loro dedicato.
GIORNO 3
Il terzo giorno a Marrakech inizia con una visita al Palazzo Bahia, un gioiello architettonico che testimonia la ricchezza della cultura marocchina. Con un ingresso di solo 1€, questo palazzo è un must per chiunque visiti la città. Costruito alla fine del 19° secolo, il Palazzo Bahia è un esempio straordinario di architettura marocchina e islamica, con i suoi cortili decorati, i giardini incantevoli e le stanze ornate. È un luogo che parla di storia e dove troverete bellezza in ogni angolo.
Dopo la visita al palazzo, ci siamo concessi una dolce pausa con i tradizionali dolcetti marocchini. Con 1-2€, potrete assaporare delizie come i dolci al miele e al pistacchio. Questi dolcetti, spesso arricchiti con frutta secca e spezie, sono una vera e propria esplosione di sapori ed è assolutamente obbligatorio provarli! 🙂 I nostri preferiti? Li abbiamo trovati in una stradina nel cuore della Medina! Qui trovate la scheda Google: Patisserie Corne De Gazelle Chez Brahim.
Abbiamo poi fatto una passeggiata nel Cyber Park, un’oasi di pace nel cuore della città. Questo parco gratuito è un luogo ideale per una pausa rilassante. Andateci e ammirate la cura di ogni singolo angolo!
Più tardi, ci siamo diretti verso M Avenue, la zona più chic di Marrakech. Questa strada moderna è un contrasto sorprendente con il resto della città, con i suoi negozi di lusso, gallerie d’arte e caffè alla moda. È il luogo perfetto per vedere un lato diverso di Marrakech, dove tradizione e modernità si incontrano.
La sera, abbiamo fatto merenda con vista sulla Medina da un rooftop. Con circa 10€, abbiamo preso un piatto di frutta fresca e il loro famoso tè alla menta, ammirando il tramonto sulla città. È stata un’esperienza magica che vi consiglio visto che la Medina è davvero piena di rooftop simili!
Per concludere la serata, ci siamo immersi nell’atmosfera vivace della piazza centrale Jamaa el Fna. Per chi desidera una cena in uno dei posti più raffinati di Marrakech, consiglio “Dar Cherifa“. Con circa 30€ a testa, questo ristorante offre ottimi piatti e in un ambiente storico e affascinante. Noi abbiamo preso due antipasti (insalate marocchine sempre presenti) e i tradizionali cous cous e la Tajine. Imperdibili a Marrakech!
Informazioni pratiche:
Internet: Per rimanere connessi, abbiamo optato per una e-SIM acquistata online tramite Holafly (ricordo che con il codice ANXHELA avete uno sconto). Ricordatevi di verificare che il vostro telefono supporti le e-SIM. Essendo Marrakech fuori dall’Europa ricordo infatti che è necessario attivare il roaming o procurarsi una SIM dati locale.
Soldi: a Marrakech, la maggior parte degli hotel e ristoranti accetta pagamenti con carta (noi come sapete usiamo sempre e solo Revolut trovate qui l’articolo) ma nei mercati è indispensabile avere contanti. L’euro viene accettato in molti posti ma in alcuni luoghi, come le pasticcerie, ci hanno chiesto dirham. Abbiamo cambiato 50€ in uno dei numerosi exchange, e il tasso di cambio è davvero irrisorio! Un consiglio: portate contanti da cambiare perchè prelevando dagli ATM c’è una piccola commissione (circa 2€)
Aeroporto: per il nostro viaggio di ritorno abbiamo preso un taxi per l’aeroporto di Marrakech. Vi consiglio di arrivare con largo anticipo, almeno 2-3 ore prima del volo perchè ci sono moltissimi controlli. A Marrakech è obbligatorio presentare la carta d’imbarco stampata su foglio quindi dovrete per forza stamparlo prima e poi passare per il banco check in. Inoltre sono molto rigidi sulle dimensioni dei trolley e degli zaini quindi assicuratevi di rispettare le limitazioni di bagaglio.
E si conclude così il nostro viaggio attraverso la magica Marrakech. Spero di avervi fornito informazioni utili per il vostro prossimo viaggio. 🙂 Non dimenticate di visitare il mio profilo Instagram, dove troverete tutte le storie in evidenza e i reel di questo viaggio e di quello precedente a Fez. Non mi resta che augurarvi buon viaggio! 🙂
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