Parigi, la Ville Lumière, è una di quelle città che non smetto mai di visitare. Anni sono passati e, nonostante le molteplici visite, ogni volta che metto piede in questa città, sento il cuore battere un po’ più forte.

Mi chiedono spesso “perchè vai sempre a Parigi? Con tutti i luoghi che potresti esplorare!” La risposta è semplice: Parigi ha quel qualcosa che mi fa sentire viva, come se ogni angolo raccontasse una storia che aspetta solo di essere scoperta da me. E così, con ogni visita, ho raccolto piccoli pezzi di Parigi, creando un itinerario perfetto per vivere la città in soli 3 giorni. E naturalmente, le mie foto sono pronte a farvi immergere in ogni momento di questo viaggio.

Volo e hotel

Se decidete di volare, l’aeroporto di Orly è il più pratico, essendo a soli 14 km dal cuore di Parigi. Di solito, scelgo Easyjet per i miei voli da Venezia ad Orly: è veloce, comodo e spesso trovo offerte a prezzi davvero competitivi. Due hotel molto comodi e che ho apprezzato molto sono l’Hotel Du Bois Champs-Elysees e La Tourville. Come suggeriscono i nomi, il primo si trova vicino agli Champs-Elysees, mentre il secondo è molto vicina alla Tour Eiffel. Entrambi offrono un’accoglienza calorosa, con personale attento e colazioni super. Se avete un budget più contenuto, l’Hotel Du Bois potrebbe essere la scelta giusta per voi.

E se vi state chiedendo qual è il momento ideale per visitare Parigi, vi suggerisco la fine di agosto o l’inizio di settembre. La città ha un fascino particolare in quel periodo!

Primo giorno

Dopo essere arrivati in hotel, correte a vedere la regina di Parigi: la magnifica Tour Eiffel. Prendetevi un attimo per guardarla da ogni angolazione: dal parco Champ de Mars, dal Pont d’Iena che attraversa la Senna per collegare il Trocadéro dal quale si può ammirare un’altra incredibile vista della Torre. Mi raccomando, ricordatevi di prendere una baguette dai chioschi che si trovano sulle scale dei giardini del Trocadéro! Io li trovo buonissimi, comprese le crepes.

Ora che avete ammirato la Tour Eiffel potete dirigervi verso le Champs-Élysées. Potete imboccare l’Avenue Montaigne oppure l’Avenue George V. Entrambe sono una gioia per la vista con i loro negozi di lusso meravigliosi da vedere (solo da fuori amici, lo so lo so). Entrambe le vie vi ricongiungeranno con la via principale: l’Avenue des Champs-Élysées. Perdetevi tra i negozi di uno dei viali più famosi al mondo e ricordatevi di fare un salto veloce anche nelle nuovissime Galeries Lafayette che da marzo 2019, con i suoi 6500 metri quadrati, è diventato il negozio più grande del viale! Da vedere.

Quando raggiungete l’Arco di Trionfo sapete già cosa fare: salire i suoi 280 gradini e godervi la vista di Parigi dall’alto. La vista ripagherà la fatica.

Ora potete tornare indietro, magari fate la strada opposta a quella che avete fatto prima, prendetevi due macarons alle Ladurée anche se io li sconsiglio da sempre per sempre ma che volete farci, sono instagrammabili, ma non buoni rispetto ai veri macarons (i miei preferiti rimangono quelli di Jean-Paul Hevin). Dirigetevi verso Place de la Concorde, una delle più suggestive e grandi di tutta la Francia. Se proseguite troverete il posto perfetto dove fare merenda: Angelina Paris. Coco Chanel e Marcel Proust venivano spesso qui, potete voi non fermarvi? Mi raccomando, obbligatorio provare il loro must: i dolci con la crema di marroni. Il dolce più famoso e simbolo di Angelina è proprio il Mont-Blanc con crema di marroni. Vi allego anche lo scontrino visto che in molti sono curiosi di sapere anche i prezzi!

Dopo la merendina, se è mercoledì oppure venerdì, vi do una bella notizia: avete la possibilità di visitare il Louvre che in questi giorni chiude alle 21:30 e credetemi che vi risparmiate un bel po’ di fila e di folla. Potrete girare per le sale senza dover fare lo slalom tra le persone. Ricordatevi di prendervi un attimo per ammirare la maestosa piramide prima di entrare all’interno.

Appena usciti immagino sarete stremati e non so voi, ma io ho sempre fame! Direi che è il momento perfetto per perdervi tra i mille cafè parigini pronti a sfornarvi un classico croque monsieur, il loro sandwich grigliato con prosciutto e formaggio. 

Fatevi un giro serale intorno alla zona del Louvre: le vie che nascono da Place des Victoires sono meravigliose e piene di locali carini dove bere qualcosa e trascorrere la serata prima di dirigersi in hotel.

Secondo giorno

Siete pronti? Avete fatto colazione in hotel? Se siete nelle vicinanze della Tour Eiffel vi consiglio un posticino che ho amato non poco: Kozy Paris in Avenue Bosquet. Non vi dico la bontà dei Pain au Chocolat che abbiamo mangiato. 

Oggi la giornata è dedicato al mio posto preferito: Montmartre. Potete prendere la metro e scendere alla fermata Anvers oppure quella di Abbesses. Entrambe vi faranno scendere nei pressi di Montmartre. La mia preferita è sicuramente di Anvers perchè vi permette di percorrere la Rue de Steinkerque, piena di negozietti con tanti souvenir che ti faranno fermare ad ogni metro. Potete anche concedervi una delle meravigliose crepes che vedrete ovunque. Quando la stradina finisce ti trovi subito davanti lei: maestosa, imponente, meravigliosa.

Sia chiaro: vietato prendere la funicolare almeno che non abbiate più di 60 anni! Su su amici, è il momenti di salire la scale per arrivare di fronte alla basilica del Sacro Cuore. Appena arrivati, con il fiatone, giratevi e fate una foto allo spettacolo che vi troverete di fronte: un’altra incredibile vista di Parigi dall’alto. Fate le foto di rito con il fidanzato, un selfie, posate per instagram e senza vergogna perchè lo fanno tutti quindi, daie! Fate un giro dentro la basilica visto che ci siete. Non è nulla di eccezionale ma di solito non c’è fila quindi meglio prendere la palla al balzo.

Ora è il momento di perdervi tra le viuzze di Montmartre, di respirare la magia che è in grado di regalare questo quartiere. Ricordatevi di assaggiare una delle meravigliose crepes salate e dolci oppure, se ne siete amanti, non perdetevi le famose lumache di Montmartre!

Io di solito preferisco mangiare una crepes salata in uno dei ristorantini che si affacciano su place du Tetre, la famosa e principale piazza di Montmartre dove troverete tanti artisti pronti a farvi un autoritratto. Poi solitamente mi dirigo verso la pasticceria Les Moulins de la Galette a comprare uno dei loro dolcetti.

Finito il giro, ricordatevi di fare una tappa nel famoso locale del Favoloso Mondo di Amelie: Los Café des 2 Moulins. Ordinate un bicchiere di rosè, una crema catalana e fate una sosta in bagno. Se siete fan di Amelie IMPAZZIRETE. Lascio ovviamente una foto per farvi capire di cosa parlo. 

Ora direi che potete tranquillamente dirigervi verso il Moulin Rouge e finire la vostra serata tra i mille locali del quartiere a luci rossi parigino: Pigalle. 

Terzo giorno

Pronti? Oggi si parte alla volta di Notre-Dame! Prendete la metro e scendete a Cité oppure a Saint-Michel. Attraversate il Pont Neuf,  lo storico ponte che attraversa tutta l’Ile de la Cité e fate qualche foto di rito, io in questi anni ho collezionato alcuni dei miei scatti preferiti su quel magico ponte.

Segnatevi di attraversare anche il famoso mercato il marché aux fleurs et aux oiseaux, che da oltre duecento anni incanta parigini e turisti con i suoi fiori. La domenica invece si possono ammirare anche meravigliosi uccellini di tutti i tipi.

Ora potete dirigervi verso Notre-dame e ammirarla in tutta la sua bellezza. In questa zona potrete inoltre trovare il Palazzo della Giustizia e la Sainte Chapelle. Vi consiglio anche una sosta nella storica libreria Shakespeare and Company. Dentro non è possibile fare foto ma vi assicuro che vale la pena visitare quello che è stato per anni, il luogo di incontro di grandi scrittori come Hemingway, Joyce e Fitzgerald. 

Bene, avete fame vero? Se avete seguito il mio consiglio di visitare Shakespeare and Company, allora vi trovate nel quartiere latino, il luogo perfetto per pranzare! Pieno di negozi con tanti carinissimi souvenir e soprattutto, con tantissimi ristoranti etnici. Io punto sempre al mio amatissimo kebab perchè quando si cammina tanto, si ha tanta fame… no? 

Ora dirigiamoci verso il quartiere ebraico Le Marais, una delle più poetiche di Parigi. Il luogo perfetto per passeggiare e smaltire il kebab. Oppure per terminare in bellezza con un dolcetto che troverete nelle centinaia di pasticcerie. Inoltre potrete fare una piccola sosta in uno dei giardini che si trovano a Le Marais, avrete l’imbarazzo della scelta.

E ora, via verso ce de l’Opéra! Questo è il quartiere dei Grands Boulevards, dei magazzini enormi, dei negozi dove vi giuro che se state cercando qualcosa… lo troverete! Avete fatto un giretto tra i negozi? Spero abbiate ancora energie perchè a pochi passi ci sono le Galeries la Fayette. Se non siete grandi amanti della moda vi consiglio comunque di salire tutti i piani per dare un occhio alla vista offerta da questi grandi magazzini.

Bene, ora potete scegliere se mangiare nella zona gourmet delle la Fayette: le Galeries La Fayette Gourmet che si trova dal lato opposto della strada e che con i suoi 14 ristoranti può soddisfare veramente ogni palato. Dalla cucina etnica a quella francese. Troverete di tutto e di più, anche ad asporto! Ho fatto un video riprendendo qualche prodotto da panificio che vendono, che dite? Io un salto ce lo farei! Poi sono di parte perchè io qui ho trovato il mio amato matcha a Parigi. 

Oppure potete andare a cenare con una galette bretonne in uno dei miei posticini preferiti: da Chez Suzette Creperie. 

Bene! Anche il vostro terzo giorno è terminato e sì, lo so. Ci sono altre dieci mila cose da fare a Parigi ma se avete poco tempo vi consiglio questo tour che vi permetterà di guardare ciò che di più caratteristico ha da regalarvi questa magnifica città. 🙂