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Il ponte dell’8 dicembre va onorato e rispettato giusto? Ecco perchè il 7 dicembre abbiamo deciso di volare a Bruxelles!
Partendo da Venezia, grazie a Ryanair siamo atterrati a Charleroi. Ho deciso di acquistare i biglietti del bus Flibco in loco nonostante costassero di più. Il motivo? Acquistandoli online avrei dovuto scegliere un’orario e potrebbero esserci 200 imprevisti che mi farebbero perdere il bus e i soldi!
Il bus vi porterà direttamente alla stazione treni Midi di Bruxelles. Appena arrivati abbiamo preso la metro per andare a lasciare giù i bagagli presso l’appartamento prenotato su Booking. Purtroppo l’appartamento non è più presente ma vi lascio comunque altri hotel vagliati durante la ricerca e forse anche più interessanti per l’ottimo rapporto posizione/prezzo:
La nostra avventura a Bruxelles è iniziata con una visita al maestoso Palazzo reale. Qui i reali belgi accolgono i capi di stato e al suo interno si svolgono tutte le formalità regali. Immerso nel distretto storico di Kunstberg, il palazzo racconta storie e aneddoti, essendo stato costruito tra il 1820 e il 1934.
Ci siamo poi fermati per strada in un delizioso baretto @brodbrussels . Piccola chicca: a Bruxelles adorano le polpette al punto da inserirle persino nei panini! E così, ci siamo lasciati tentare da dei panini farciti con polpette, ovviamente nella versione vegetariana per me.
Passeggiata nelle vie centrali per raggiungere @deliriumcafe uno dei locali più famosi della città e conosciuto per la sua vasta varietà di birre che raggiunge più di 2500 tipologie provenienti da oltre 60 paesi del mondo. Siamo infine arrivati nella pizza principale Grand Place con annesso tour di negozi vari.
Abbiamo poi attraversato Place sainte-catherine dove abbiamo trovato i primi mercatini di Natale!
Tappa obbligatoria per lo spuntino da @maisondandoy per i waffles! Ci siamo poi persi tra tutte le stradine che si incrociano nel centro.
Siamo passati nuovamente nella vicina Grand Place per ammirare il gioco di spettacoli e luci sull’Hôtel de Ville (il municipio). Sedici minuti di intrattenimento!
Cena da @the_sister_brussels_cafe con le loro sfiziose proposte vegane!
Siamo rimasti nei dintorni del nostro appartamento con un visita al parlamento europeo dove si possono vedere anche dei pezzi del muro di Berlino.
Colazione da Paul che non importa che tu sia in Francia o in Belgio, lui rimane una garanzia sempre ovunque lo si trovi.
Con la pancia piena, siamo pronti a prendere la metro a vedere l’atomium: un monumento che si trova al parco Heysel. Se prendete la metro, dovrete scendere alla fermata di Heysel Metro Station, che si trova a soli 500 metri dalla famosa costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro. Costruito in occasione dell’expo del 1958, l’esposizione universale organizzata in quell’anno dalla città di Bruxelles. Il monumento ha un altezza di 102m.
Ora è il momento di prendere il treno! Direzione: Bruges. Con circa 16,00€, in un’ora si arriva in questa meravigliosa città che mi è rimasta nel cuore! Abbiamo optato per un pranzo veloce da @thats_toast per il pranzo e anche qui potete trovare molte soluzione vegane-vegetariane. Il centro è davvero meraviglioso e son sincera quando vi dico che merita di più Bruges che Bruxelles! Insomma, io totalmente innamorata.
Fabio ha voluto fare merenda con delle patatine fritte mentre io ho optato per un nuovo pomeriggio a base di waffles. Questa volta da @houseofwaffle.
Tutti i locali sono meravigliosi e ricordatevi di assaggiare entrambe le tipologie di waffles:
Ultima passeggiata con gambe congelate e via a prendere il treno per tornare verso Bruxelles.
Giornata di pioggia significa solo una cosa: musei! Prima però, colazione. Sapete già che dopo due giorni che comincio a star male se non faccio colazione con yogurt e granola. Questa volta a salvarmi è stato @cafeboudin che si trova proprio vicino alla zona musei!
Visita al vicino museo Magritte dove purtroppo mancavano tanti dei miei quadri prefe del cuore ma va bè, pioveva dai. I biglietti li abbiamo acquistati online il giorno prima qui: Link. Siamo poi passati al Fine Arts Belgium. Ripeto il “nulla di entusiasmante” ma in una giornata di pioggia va bene tutto! Mi era stato consigliato anche il Musée des instruments de musique ma non abbiamo fatto in tempo purtroppo.
Dopo essere usciti dal museo, con il tempo più clemente, siamo andati a vedere il simbolo di Bruxelles: il manneken-pis. Una statua di bronzo alta circa 50 cm situata nel centro della città. L’origine della statua non e accertata e numerose sono le leggende che circolano in merito. Fra di esse, quella di un bambino che avrebbe spento a suo modo una miccia di una bomba con la quale i nemici volevano distruggere la città.
Pranzo da @avocadoshow e poi via a prendere l’ascenseur des marolles per andare a visitare la parte alta della città. Arriverete poi in una delle vie più famose e costose di Bruxelles: Avenue louise. Abbiamo terminato il pomeriggio con una visita al quartiere Ixelles pieno di negozi e bei posticini.
La cena l’abbiamo fatta in aeroporto e via verso casa! 🙂
Buon viaggio amici.
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