Tre giorni a Madrid - Itinerario con foto

La Spagna è un paese che ho nel cuore e ogni città mi lascia ricordi meravigliosi. La capitale ancora mi mancava quindi appena ne ho avuto la possibilità sono salita sull’aereo con direzione Madrid!

Arrivata all’aeroporto di Madrid, ammetto di aver fatto fatica ad orientarmi perchè i segnali per uscire non sono chiarissimi. Ci sono voluti almeno 20 minuti solo per uscire e capire dove fosse la metro!

Ho preso la linea rosa della metropolitana e sono scesa all’ultima fermata “Nuevos Ministerios”, da dove ho preso la linea più comoda per raggiungere il mio hotel, il “Bloom Inn Madrid“, situato in posizione centrale.

Ecco altri hotel che avevo valutato per l’ottimo rapporto prezzo/posizione:

PRIMO GIORNO

Il primo giorno a Madrid l’ho dedicato alla visita del famoso Museo del Prado, dove ho ammirato le opere di grandi maestri come Goya, Velázquez e Rubens. In particolare, volevo vedere il trittico “Il Giardino delle delizie” di Hieronymus Bosch famoso per la sua straordinaria bellezza e il suo simbolismo enigmatico. È interessante sapere che il dipinto ha una storia misteriosa e che la sua interpretazione ha suscitato molte controversie tra gli studiosi. 

Mi raccomando, non fate foto all’interno del museo! Sono davvero attentissimi e ho visto guardiani urlare dietro a turisti numerose volte. Sono molto fiscali su questo punto!

Dopo la visita al museo, mi sono fermata a pranzo al Nomade Cafè, un locale molto accogliente e piccolino che offre tante e deliziose opzioni vegetariane. Successivamente, ho fatto una passeggiata a Puerta del Sol, una delle piazze più famose di Madrid, con la sua iconica statua dell’orologio e il famoso chiosco di El Corte Inglés. Ho poi fatto una breve sosta alla Mallorquina, una rinomata pasticceria dove è obbligatorio assaggiare alcuni dei dolci tradizionali. 

Ho continuato la passeggiata verso la magnifica Plaza Mayor, una delle piazze più belle e pittoresche di Madrid che risale al XVII secolo. Era il centro della vita sociale e politica di Madrid ed è stata la sede di corride, processioni religiose, mercati e feste. 

Poi mi sono diretta verso il Mercato di San Miguel, un luogo imperdibile per tutti gli amanti del cibo e del vino. Costruito nel 1916 e dopo essere stato restaurato nel 2009, è diventato un’attrazione turistica per i suoi stand di cibo e bevande! Io ho optato per un delizioso dolcetto alla cannella. Se volete pranzare armatevi di pazienza perchè è difficile sedersi essendo molto affollato. 

Continuando la passeggiata, ho raggiunto la Cattedrale dell’Almudena costruita tra il 1879 e il 1993, con un’architettura che combina lo stile neoclassico, neogotico e neoromanico. Davvero molto bella!

Di fronte alla Cattedrale si può ammirare il Palazzo Reale, ma purtroppo la fila per entrare era troppo lunga, anche per chi aveva la prenotazione online! Ho quindi proseguito verso la suggestiva Plaza de España, caratterizzata dalla statua di Miguel de Cervantes, autore del famoso romanzo Don Chisciotte. Infine prima di cena mi sono concessa una pausa al Naji Specialty Coffee con un delizioso matcha latte BUONISSIMO.

Cattedrale dell'Almudena
Palazzo Reale
Naji - Matcha Latte

SECONDO GIORNO

La giornata è iniziata con la colazione al locale La Rollerie dove ho preso dei Pasteis de Nata perchè ogni tanto mi viene la nostalgia in Spagna è facile trovarli un po’ ovunque!

Sono poi andata al Museo Reina Sofia per ammirare la famosa opera di Picasso, Guernica. Ho acquistato il biglietto in loco perchè quando sono arrivata doveva ancora aprire e non c’era fila ma ovviamente c’è anche l’opzione del biglietto online. Il museo è stato inaugurato nel 1992 in occasione del 50° anniversario della morte di Picasso. Il Guernica è considerato uno dei dipinti più importanti del XX secolo e rappresenta la tragedia della guerra civile spagnola. Attenzione: anche in questo caso vietatissimo fare foto e/o video!

Dopo il museo, ho fatto una passeggiata nel mercato Anton Martin, che, purtroppo, non mi ha entusiasmato molto. Per fortuna, mi sono ripresa con un meraviglioso pranzo con le deliziose empanadas di Malvon, con molte opzioni vegetariane disponibili.

Proprio davanti a Malvon c’era l’entrata del Parque del Retiro nel quale quale ho fatto una lunga passeggiata e ho visitato il Palazzo di Cristallo, una struttura in vetro e metallo costruita nel 1887. L’entrata è gratuita!

Scatto rubato del Guernica
Empanadas Malvon
Parque del retiro

Proseguendo, ho visitato il Mercado de la Paz, il mio mercato coperto preferito di Madrid! Il mercato, inaugurato nel 1882, offre una vasta selezione di prodotti gastronomici e artigianali. Molto meno affollato di quello di San Miguel ma più bello e ordinato di quello di Anton Martin.

Infine, ultima tappa: il Tempio di Debod, un antico tempio egizio del II secolo a.C. donato allo stato spagnolo dall’Egitto nel 1968. Il tempio è stato smontato e ricostruito a Madrid nel Parco del Oeste.

La giornata si è conclusa con una super cena da asporto con la famosa tortilla di patate di Pez Tortilla.

TERZO GIORNO

Mi sono svegliata e ho deciso di godermi appieno la città e ho abbandonato l’idea di fare una gita a Toledo. Mi era stata consigliata da molte persone e se volete comunque visitare questa città, è facilmente raggiungibile in treno, magari consiglio di prenotare i biglietti online in anticipo.

Per iniziare la giornata al meglio, mi sono fermata a colazione da Manolo Bakes, dove ho assaggiato le deliziose plamitas con cannella e un caffè aromatico. Poi, sono andata al Museo Sorolla, dedicato alla vita e alle opere del pittore Joaquín Sorolla. Questo museo è stato la casa e lo studio del pittore e il prezzo del biglietto d’ingresso è di soli 3€, per cui consiglio vivamente la visita. Qui potrete ammirare le opere di Sorolla, tra cui dipinti di paesaggi, nature morte e, soprattutto, i quadri che lo hanno reso famoso, come “La luce delle Andalucía” e “Le mie spiagge preferite”.

Dopo questa tappa, ho fatto una pausa pranzo veloce con un panino e sono andata alla scoperta delle stradine laterali della Plaza de España.


Ecco alcune altre cose da vedere e fare a Madrid che non sono state menzionate nell’articolo:

  • Parco del Cerro del tío Pío (Parque de las Siete Tetas): una delle zone verdi più belle e panoramiche di Madrid.
  • Il Museo Thyssen-Bornemisza: ospita una collezione di arte europea dal XIII al XX secolo, con opere di grandi maestri come Caravaggio, Van Gogh, Degas e molti altri.
  • La Casa de Campo: il parco più grande di Madrid, dove potrete passeggiare, fare jogging, noleggiare biciclette o fare un picnic.
  • Il Mercado de San Ildefonso: un mercato coperto in stile industrial-chic, dove potrete gustare cibo di strada, cocktail e birre artigianali..
  • La Tabacalera: un centro culturale alternativo situato in un ex fabbrica di tabacco, dove si organizzano mostre, concerti e eventi culturali.

Ecco una lista di altri ristoranti e bar famosi e tipici di Madrid:

  • El Sur: bar tipico spagnolo dove si possono gustare tapas e vini locali;
  • Botín: il ristorante più antico del mondo secondo il Guinness dei primati, specializzato in piatti a base di carne;
  • La Sanabresa: ristorante con cucina tradizionale spagnola, famoso per i suoi stufati e le sue zuppe;
  • Casa Mono: ristorante vegetariano con opzioni vegane e senza glutine, molto apprezzato anche dai non vegetariani;
  • La Casa del Abuelo: famoso per le sue gambas al ajillo;
  • El Botánico: bar con giardino interno dove si possono gustare cocktail e tapas in un’atmosfera rilassante.

Ricorda di prenotare con anticipo in quanto questi locali sono molto popolari e possono essere affollati, soprattutto durante i weekend.

E niente amici, come sempre vi consiglio di visitare il mio profilo Instagram, dove troverete tutte le stories sulla città, con consigli sui migliori posti da visitare e dove mangiare. 🙂

Madrid è una città che vale la pena visitare, poiché diversa dalle altre città spagnole, e che se avete l’opportunità di passare da qui, non esitate a farlo! 🙂

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